-
Uno studio americano pubblicato sulla rivista Cancer analizza i motivi per cui un paziente oncologico si rivolge a diversi specialisti per affrontare il percorso di cura in modo più consapevole.
-
Lo stress e le emozioni legati alla diagnosi tumorale possono portare il paziente a scelte terapeutiche più aggressive e talvolta non necessarie
-
Studiando il profilo genetico di circa 260 pazienti, la University of Cambridge ha identificato cinque diversi tipi di tumore alla prostata, scoperta che potrebbe rendere più efficaci i trattamenti.
-
Condividere i dati clinici, epidemiologici e genomici sul cancro per trovare soluzioni globali nella lotta contro la malattia: è l’appello della Global Alliance for Genomics and Health sul NEJM
-
Gli uomini sono meno attenti alla salute e più imbarazzati nel parlare di problemi urologici al proprio medico: i dati allarmanti diffusi dal National Center for Health Statistics.
-
Il benessere e l’umore possono incidere positivamente sulla risposta del paziente al tumore. Un esperimento britannico ha indagato i potenziali effetti benefici del canto.
-
È possibile che lo stress possa influenzare il rischio di mortalità per il tumore alla prostata? Uno studio britannico sostiene che le probabilità aumenterebbero per i pazienti che si trovano in uno stato psicologico di forte angoscia ed ansia.
-
La pratica dello yoga va in aiuto dei pazienti oncologici per gestire il dolore e la fatica dovuti alla malattia e alle terapie. La parola ai dati presentati in occasione del Congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) a Chicago.
-
Una ricerca pubblicata sulla rivista open access Cogent Social Sciences ha mostrato come si possa usare efficacemente Facebook per parlare di prevenzione, fattori di rischio e diagnosi precoce del cancro.
-
L’informazione aiuta ad alleviare disturbi stress correlati come l’ansia nei pazienti con tumore della prostata e nei loro partner.
-
Praticare lo yoga potrebbe migliorare la ripresa dei pazienti sottoposti a radioterapia esterna. Scopriamo come.
-
L’obesità è un fenomeno in crescita, soprattutto negli Stati Uniti. Una ricerca della Columbia University ha ipotizzato una relazione tra tumore e aumento di peso che potrebbe aggravare questa tendenza.
-
Uno studio clinico condotto da ricercatori britannici mira a studiare l’influenza dell’esercizio fisico su pazienti con un tumore alla prostata localizzato.
-
Una ricerca italiana spiega quali sono gli sport più indicati per i pazienti anziani con tumore alla prostata. Da preferire esercizi di resistenza e cardiovascolari.
-
Quanto influisce lo stile di vita sulla probabilità di sviluppare una forma aggressiva di tumore alla prostata: uno studio di follow-up della University of California.
-
L’esercizio fisico migliora il benessere generale e aiuta nella lotta contro tumore alla prostata. Qualche consiglio per iniziare al meglio.
-
Un grande studio prospettico americano, effettuato su uomini con diagnosi di tumore della prostata non metastatico, mostra come praticare almeno 5 ore di attività fisica a moderata intensità a settimana dopo la diagnosi riduca il rischio di morire a causa della malattia.
-
La salute maschile dipenderebbe anche dalla regolarità dell’attività sessuale: due studi americani indagano il legame tra frequenza dell’eiaculazione e rischio tumorale della prostata.
-
Lo sviluppo sessuale potrebbe rappresentare un fattore di rischio controllabile del tumore alla prostata. Una ricerca australiana prova ad avanzare delle ipotesi basate su dati statistici.
-
In passato alcune ricerche hanno osservato un aumento del rischio di tumore alla prostata per gli uomini vasectomizzati. Nuove ricerche smentiscono questo legame.
-
Il consumo regolare di flavonoidi contenuti in alcuni alimenti e bevande potrebbe ridurre il rischio di disfunzione erettile, come spiega una ricerca pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition.
-
Secondo una ricerca pubblicata su European Urology le eiaculazioni frequenti hanno un effetto protettivo nei confronti del tumore alla prostata a basso rischio.
-
La dieta mediterranea, grazie alla combinazione delle proprietà benefiche dei diversi alimenti, potrebbe prevenire il rischio di tumore. Uno studio dell’Università di Vienna esamina la letteratura scientifica sul tema.
-
Il World Cancer Reasearch Fund International sconsiglia il consumo di carni rosse e lavorate. Ma quali effetti hanno le carni bianche sul rischio di tumore alla prostata?
-
Uno studio finanziato dal World Cancer Research Fund ha ipotizzato che una dieta vegana possa ridurre il rischio di sviluppare il tumore alla prostata.
-
Secondo uno studio della Harvard Medical School, consumare con regolarità frutta a guscio potrebbe ridurre la mortalità per tumore alla prostata.
-
Il consumo di bevande alcoliche rappresenta un fattore di rischio per il tumore alla prostata?
Due ricerche provano a dimostrarlo.
-
Il World Cancer Day è l’occasione per sostenere i malati oncologici e unire le nostre voci per guidare il cambiamento e promuovere la prevenzione.
-
Il consumo eccessivo di bevande zuccherate è un potenziale fattore di rischio per numerose malattie, tra cui il cancro. Uno studio della Louisiana State University approfondisce questo legame.
-
I problemi di prostata riguardavano anche le popolazioni preistoriche con uno stile di vita diverso da quello moderno, come dimostra uno studio condotto da ricercatori italiani e britannici.
-
Dedicarsi ad un’attività artistica può ridurre lo stress e migliorare il benessere psicofisico. Un articolo pubblicato su Art Therapy spiega questo fenomeno.
-
Il caffè ha proprietà antitumorali? Una meta-analisi pubblicata su Nutrition and Cancer esamina la letteratura scientifica in proposito.
-
Uno stile di vita equilibrato aiuta a mantenere la salute della prostata. Scopriamo insieme l’importanza delle fibre nell’alimentazione quotidiana.
-
Smettere di fumare ridurrebbe il tasso di mortalità per cancro alla prostata: i risultati di un’analisi epidemiologica pubblicata sulla rivista Preventing Chronic Disease.
-
La melatonina, ormone che regola il sonno, avrebbe un ruolo importante nello sviluppo tumorale, come rivela uno studio della Harvard School of Public Health di Boston.
-
La ricerca fa progressi da gigante, ma per combattere il tumore è importante promuovere stili di vita sani.
-
Secondo la National Cancer Opinion Survey, un’indagine voluta dall’American Society of Clinical Oncology (ASCO), la maggior parte degli americani non sono a conoscenza dei fattori di rischio chiave per il cancro. Più informazione, più ricerca, più prevenzione sono i tre elementi chiave sui quali investire.
-
L’accumulo di grasso intorno alla zona addominale potrebbe essere un ulteriore indicatore del rischio di tumore, come l'indice di massa corporea (BMI): lo sostiene uno studio pubblicato sul British Journal of Cancer.
-
L’iperplasia prostatica benigna è una condizione diffusa soprattutto negli uomini sotto ai 50 anni. Una ricerca italiana ha evidenziato il possibile legame con lo stile di vita.
-
Ad un aumento della ricchezza economica corrisponde un incremento dell’incidenza tumorale: a questa conclusione sono giunti tre ricercatori dell’Università di Pisa, che hanno preso in esame ben 122 Paesi.
-
Nuovi trend nella chirurgia prostatica negli Stati Uniti: alcuni ricercatori provano a spiegare cause e conseguenze di questo fenomeno.
-
L’ipertrofia prostatica benigna (IPB) potrebbe dipendere dallo sviluppo dell’embrione nel grembo materno, come suggerito da alcuni studiosi della Michigan State University.